Pubblicità


 

 

È arrivato un bastimento...

New Era and British Honduras Chronicle, 29 aprile 1871   The Perth Gazette and Western Australian Journal, sabato 27 aprile 1839

È arrivato un bastimento carico di... trippa: una pubblicità apparsa il 29 aprile 1871 sul "New Era and British Honduras Chronicle", uno dei giornali delle colonie del Regno Unito, comunicava lo sbarco in Belize della nave Sheffield che trasportava nella sua stiva, tra le altre mercanzie commestibili, formaggi olandesi, trippa di Bristol, zuppe, pesce, carne e verdura "in gran varietà". Un simile articolo, pubblicato invece sul quotidiano australiano "The Perth Gazette and Western Australian Journal" del 27 aprile 1839, annunciava la messa all'asta del carico della nave Hindoo, che comprendeva, tra le altre cose, trippa di Bristol, burro sottaceto, zucchero, carnesecca e birra.

Una delle soluzioni adottate nel Regno Unito per rafforzare la dipendenza delle proprie colonie, era infatti quello di importare materia prima dai propri possedimenti d'oltremare, processarla in territorio inglese, e quindi esportare nuovamente gli alimenti pronti per essere consumati. Al di là dell'intrinseca importanza economica, questo commercio assicurava un continuo rapporto con le colonie dell'Impero. I sapori "di casa" contribuivano a mantenere un legame emotivo tra gli inglesi espatriati e la madrepatria, nonché ad affrettare il processo di colonizzazione culturale, un po' come avviene oggi a livello globale con le catene di fast food. In particolar modo le salse inglesi (ketchup, mostarde, chutney, salse di soia, salse a base di acciughe) giocavano un ruolo fondamentale nella cucina coloniale conferendo sapori familiari a piatti e carni esotiche.

The Argus, Melbourne 24 maggio 1856Per facilitare le operazioni di calcolo e di sdoganamento un grande impulso venne dunque dato anche alla standardizzazione dei contenitori usati per il trasporto delle mercanzie in arrivo nei porti inglesi. Per la trippa, per esempio, veniva usato il firkin (barilotto da otto libbre, circa 34 litri, ovvero un quarto di barile), lo stesso usato per trasportare lardo, sego, aringhe, introdotto ufficialmente con un editto nel 1673. Compito degli importatori inglesi era anche quello di verificare il pregio delle materie prime importate, che venivano poi classificate in base alla loro qualità prima di essere riconfezionate per l'esporto. La trippa di Bristol per esempio era migliore di quella di Londra, come si legge pure nel libro del reverendo Peter Duncan, "A narrative of the Wesleyan mission to Jamaica", dove si afferma che "the Bristol tripe was fatter than that from London".

In questa intricata rete di scambi internazionali, dal Regno Unito verso Indie Orientali, Singapore, Australia ed oltre l'Atlantico, viene da sorridere al pensare che il futuro presidente degli Stati Uniti, George Washington - la cui figura rimane indissolubilmente legata alle origini della Philadelphia pepper pot soup - aveva una vera e propria predilezione per la trippa di Bristol, lui che guidò la guerra di indipendenza americana contro gli inglesi che proprio esportando la trippa sottaceto cercavano di mantenere il controllo, almeno commerciale, sulle proprie colonie. Quello che la storia non dice, è che vinta la guerra di secessione, ed interrotti i rapporti commerciali con l'Impero britannico, la "pickled tripe" di George Washington è rimasta "arenata" nella regione del New England negli Stati Uniti d'America, e viene consumata ancora oggi come vera e propria specialità locale ignorando del tutto le origini britanniche ed il ruolo politico giocato dalla trippa sottaceto.

Nelson Examiner and New Zealand Chronicle, 1850


Since June 2008 - © Aerostato, Seattle - All Rights Reserved.