Buon Natale Giusi da tutta Firenze!
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Alle ore 18 di mercoledì 11 maggio, presso la libreria Mel Bookstore di Firenze in via de’ Cerretani 16 (tel. 055.287339), Massimo Presciutti presenta “Trippa da Tiffany“, un concerto di chiusura del Progetto Comenius “Happy S.C.I.E.N.C.E” (Search / Creativity / Instruction / Education / Nature / Culture / Europe) al quale interverranno Jamie Marie Lazzara e il Laboratorio Linguistico Musicale Istituto Comprensivo Centro Storico Firenze e le scuole partner di Firenze (Italia), Pleven (Bulgaria), Tarnowskie Góry (Polonia) ed Oradea (Romania).
L’idea nasce a dicembre nei giorni della neve. L’idea è vaga, non immagini quel disegno, quella musica, quelle parole, tanto meno immagini la forma del prodotto finale. Il mestiere sta nella definizione delle sensazioni, prima ancora nella assoluta certezza che tali sensazioni avranno una forma. Dall’idea realizzata all’ideale, dall’ideale all’incontro con oggetti del desiderio sepolti dall’indifferenza famelica del Tempo e perduti per la consapevolezza dell’assoluta mancanza di strumenti archeologici adatti. Come i barboni di “Miracolo a Milano” alla ricerca del cerchio disegnato dal sole, come la danza anti-freddo, le cose buone volano sopra le miserie di questo futuro pazzo in cui siamo piombati. La gente, in fila dal trippaio per un panino buono che non contiene ingredienti imposti dalle multinazionali o da Tiffany per una colazione di gioventù randagia che non conosce la povertà, perché la povertà ha radici mentre i giovani sono erranti (in tutti i sensi, purtroppo o meno male), ha sempre cercato il pane e le rose. Metaforicamente parlando il pane si può comprare, anche in quantità infinita, pare, vincendo al gioco del Lotto. Le rose no, acquistate non producono nessun interesse bancario. Coltivate si, la Bulgaria ci vive, il settanta per cento della produzione mondiale delle rose viene prodotta lì mentre l’oro dorme nelle proprie miniere. In Polonia invece l’argento delle miniere dell’Alta Slesia si è accasato nelle gambe dei ballerini di Polka lasciando chilometri e chilometri di labirinti vuoti sotterranei da interpretare. Gambe che lasciano impronte grafiche, come quelle che ha lasciato Ernest Egri Erbstein, teorico del sudore e della calma, di Oradea, allenatore del grande Torino. Ci saluteremo proprio in questa piccola Parigi della Romania, come seguendo quelle tracce, tra pochi giorni. Dopo due anni ecco un chicco di grano per il granaio del contadino, archivio di pane e fantasia.
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Come ricorda Leo Codacci nella prefazione al volume originale, in “Troppa Trippa” Indro Neri ha proposto “uno studio, una ricerca accurata, un atto di amore che esaltano la stessa storia tenuta in vita a Firenze dai ventisette trippai” ed il volume, che era di quasi duecento pagine ma viene ora ripubblicato in agili Quaderni, “è anche far poesia di quella vera… particolarmente per la trippa”. In questa deliziosa ricerca, che aveva impegnato l’autore per tre lunghi anni, era contenuta la storia dei trippai dall’antichità ad oggi, le ricette toscane sulla trippa, quelle regionali da tutta Italia e quelle caratteristiche di ogni nazione oltre ad indicazioni culinarie ripescate da antichi manoscritti o grazie alla tradizione popolare; e ancora curiosità sulla trippa, notizie sulle confraternite italiane e straniere per la promozione della trippa nel mondo, la trippa nella poesia, nella letteratura e nei fumetti, modi di dire e proverbi sulla trippa e molto altro ancora. Tutti questi contenuti – rivisti ed ampliati da nuove ricerche – vengono ora raccolti periodicamente nella collana dei Quaderni di TroppaTrippa.com, pubblicazioni tematiche per la gioia di chi ama la trippa anche se è troppa.
Fiorentino, editore, scrittore e giornalista, dal 1997 Indro Neri si occupa di trippa, collabora regolarmente a riviste, siti Internet e blog, ed ha al suo attivo numerosi libri. Appassionato di viaggi e di storia della gastronomia italiana e straniera, è stato ospite di Rai Uno e Rete 4 in veste di esperto di trippa nel mondo ed è tuttora regolarmente invitato a presenziare fiere, concorsi ed eventi gastronomici sul quinto quarto. Uno dei fondatori della Accademia della Trippa nel 2008, nel 2019 è stato insignito del titolo di Commendatore d’Onore della Confraternita d’la Tripa di Moncalieri e dal 2023 fa parte della North American Tripe Association. Indro è sempre disponibile per collaborazioni, interventi e presentazioni sulle mille curiosità legate al tema della trippa.
Per salvaguardare e promuovere la tradizione della trippa, parte del ricavato della vendita dei Quaderni di TroppaTrippa.com viene utilizzato per finanziare trippai nel resto del mondo impegnandosi attivamente in progetti che – in una maniera o nell’altra – hanno a che vedere con il quinto quarto.
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