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La trippa al Polo Sud

ANTARTIDE – Fra le vettovaglie imbarcate sulla nave Nimrod salpata il 1 gennaio 1908 dal porto di Lyttelton in Nuova Zelanda alla volta dell’Antartide, l’esploratore britannico Ernest Shackleton fece stivare anche 196 libbre di trippa in scatola, per sé ed i diciassette uomini del suo equipaggio.

La spedizione antartica 1907-1909, la prima delle tre spedizioni britanniche nel continente bianco comandate da Shackleton, partì dalla Gran Bretagna nell’agosto 1907. Fece scalo in Nuova Zelanda per rifornirsi di provviste, prendendo nuovamente il largo il 1 gennaio 1908. Arrivati in vista dell’isola di Ross il 29 gennaio 1908, i tentativi di raggiungere la vecchia base della spedizione Discovery a Hut Point vennero vanificati dal mare ghiacciato. Dopo aver aspettato alcuni giorni che il ghiaccio si spezzasse, il 3 febbraio Shackleton decise di stabilire il campo base nel primo approdo disponibile: capo Royds. In questa baia, protetti dalle alte colline vulcaniche ed al riparo dai forti venti che spazzavano il deserto di ghiaccio, Shackleton ed i suoi uomini montarono un rifugio prefabbricato che funse da base per tutta la durata della spedizione.

Le riserve di acqua dolce erano assicurate da alcuni stagni nelle vicinanze, mentre le colonie di pinguini e di foche della zona integrarono le scorte alimentari della spedizione, ovvero gallette, biscotti, cereali, formaggio, verdure, cioccolato, conserve, sardine e ben quarantadue tipi differenti di carne in scatola, fra cui coniglio al curry, paté di maiale, montone bollito, bistecche, lingua di agnello, stufato di carne all’irlandese, ed appunto trippa e cipolle prodotta dalla Gear Meat Company di Wellington (Nuova Zelanda).


Fonte: http://www.nhm.ac.uk/nature-online/earth/antarctica/blog/?p=37


LA MARCIA DI SHACKLETON

La marcia di Shackleton verso il Polo Sud iniziò il 29 ottobre 1908. Il 26 novembre venne raggiunto e superato il punto nel quale Scott si era fermato nel dicembre 1902. Il giorno di Natale venne festeggiato a 85°51’S, a 467 chilometri dalla meta. Shackleton e compagni trasportavano circa un mese di provviste, mentre quanto necessario per il viaggio di ritorno era stato lasciato in alcuni depositi lungo il cammino. Il gruppo continuò ad avanzare, ai limiti della sopravvivenza sino al 9 gennaio 1909, quando, dopo un’ultima breve marcia effettuata senza slitte ed altri equipaggiamenti, la spedizione si arrestò. Anche se il Polo Sud non venne conquistato, Shackleton riuscì a stabilire un nuovo Farthest South a 88°23’S, a meno di cento miglia geografiche dal Polo Sud. Dopo 73 giorni di spedizione Shackleton iniziò il viaggio di ritorno, con le razioni ridotte al minimo. L’obiettivo era quello di far ritorno a Hut Point entro il primo di marzo, giorno sino al quale, in base ai precedenti ordini, la nave avrebbe atteso il gruppo prima di far ritorno in Nuova Zelanda. Il 4 marzo 1909, con tutti i suoi uomini al sicuro a bordo della Nimrod, Shackleton fece rotta verso casa.

Nell’illustrazione, il percorso della spedizione in Antartide dell’esploratore britannico Ernest Shackleton che il 9 gennaio 1909 conquista la più elevata latitudine meridionale mai raggiunta dall’uomo (88°23’S), paragonato a sinistra con il tracciato della spedizione successiva, quella del norvegese Roald Amundsen, che arrivò al Polo Sud il 14 dicembre 1911.

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Fiorentino, editore, scrittore e giornalista, dal 1997 Indro Neri si occupa di trippa, collabora regolarmente a riviste, siti Internet e blog, ed ha al suo attivo numerosi libri. Appassionato di viaggi e di storia della gastronomia italiana e straniera, è stato ospite di Rai Uno e Rete 4 in veste di esperto di trippa nel mondo ed è tuttora regolarmente invitato a presenziare fiere, concorsi ed eventi gastronomici sul quinto quarto. Uno dei fondatori della Accademia della Trippa nel 2008, nel 2019 è stato insignito del titolo di Commendatore d’Onore della Confraternita d’la Tripa di Moncalieri e dal 2023 fa parte della North American Tripe Association. Indro è sempre disponibile per collaborazioni, interventi e presentazioni sulle mille curiosità legate al tema della trippa.

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