17 Febbraio 2025

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Il nuovo quaderno

Sudafrica: Afval

Un chilo di trippa, quattro zampetti di maiale, un litro di latticello, un ciuffo di prezzemolo, una scorza di limone, sale e pepe (quattro persone).

La “afval” è una delle ricette tradizionali sudafricane dei Voortrekker, i pionieri boeri che a metà dell’Ottocento emigrarono in direzione nord, lasciandosi dietro la Colonia del Capo controllata dai britannici, e dando origine allo Stato Libero dell’Orange ed alla Repubblica del Transvaal. Per questa ricetta – il cui nome in lingua Afrikaans deriva dall’inglese “offal” che significa “frattaglie” – c’è bisogno del latticello: detto anche “latte del burro”, questo si otteneva quando anticamente si faceva il burro in casa, lasciando fermentare i residui della lavorazione in un liquido dal sapore acidulo (un valido sostituto si ottiene mescolando assieme mezzo litro di latte e mezzo litro di yogurt bianco intero). Per preparare questo piatto, tagliare la trippa a listerelle dopo averla sbollentata per una ventina di minuti, quindi metterla in una pentola capiente – in Sud Africa si usa la tradizionale “potje”, una pesante pignatta nera di metallo – assieme agli zampetti di maiale e coprire il tutto con il latticello. Lasciare quindi cuocere a fuoco bassissimo per almeno sei ore, fino a quando la carne degli zampetti non sarà disfatta, aggiungendo sale e pepe quanto basta. Servire a tavola cospargendo di scorza di limone grattata e prezzemolo tritato.

Questa ricetta è una delle tante ricette pubblicate sul Quaderno “Ricette africane di trippa“.

© Aerostato / TroppaTrippa.com

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