ZIMBABWE – Il governo dello Zimbabwe sta in questi giorni valutando la modifica della legge Statutory Instrument SI-182 del 2000 con l’obiettivo di regolamentare le parti del bovino non comprese nella carcassa principale, come trippa, frattaglie, pelli, teste e zoccoli. Attualmente, questi sottoprodotti vengono generalmente trattenuti dai macelli senza alcun compenso per gli allevatori, a causa dell’assenza di disposizioni specifiche nella normativa vigente. Il ministro Obert Jiri ha confermato che il nuovo emendamento includerà una clausola che garantisce per diritto all’allevatore la proprietà di tutto l’animale, inclusa la trippa, a meno che il macello non abbia provveduto al trasporto dei bovini da aree rurali. La modifica sarà inserita nella Sezione 16, sottosezione 3 del SI-182 e dovrebbe porre fine ad una pratica ereditata dall’epoca coloniale, conosciuta come “il sistema del quinto quarto”, che per anni ha escluso gli allevatori dalla possibilità di guadagnare dai sottoprodotti degli animali macellati. Questa riforma mira a garantire loro un compenso più equo ed a valorizzare l’intera produzione zootecnica, promuovendo una gestione più trasparente ed economicamente sostenibile della filiera del bestiame.