Partiamo di fondo, ovvero dal menù della serata a tavola che suggellerà la seconda edizione della Sagra del manifesto, sfida grafica per poster in programma per sabato 17 maggio nei locali del Circolo Vie Nuove di Firenze. Capitanati da Maurizio Venturi, i cuochi del Circolo – che già ci regalano ogni anno cene a tema – hanno infatti studiato una serie di proposte per riallacciarsi al tema del concorso artistico che quest’anno si incentra sul concetto di scarto. Concetto che può essere interpretato dal punto di vista della sostenibilità, da quello sociale (ciò che non è performante viene scartato), da quello filosofico (lo scarto è conseguente ad una scelta) o relazionale (quando ci siamo sentiti uno scarto per qualcuno o abbiamo scartato qualcuno). E se è vero che il tema è abbastanza aperto da comprendere, tra le altre interpretazioni soggettive, sia i rifiuti urbani che quelli amorosi è altresì vero che dal punto di vista gastronomico la trippa e più in generale il quinto quarto si allineano perfettamente alla riflessione sull’argomento proposto da Calimaia Collettivo e Belle Parole. Il menù della cena, che ha un costo popolare “da sagra” di 23 euro, vedrà dunque ricette povere, che riutilizzano avanzi e frattaglie. L’antipasto si apre con crostone di cavolo nero con lampredotto e fagioli, crostone di lingua con la salsa verde e sformatino di carote, quindi ribollita e fusilli trippa e zafferano. Come secondo trippa alla fiorentina, e l’immancabile profiterol per chiudere in bellezza. Disponibile anche un menù con opzioni vegetariane. Il programma della sagra, oltre al cibo, prevede giochi, musica e presentazioni ad accompagnare la mostra espositiva dei manifesti vincitori.