Fra i quasi duecento germanismi nel dialetto primierotto, apparsi nella omonima tesi di laurea di Jessica Longo discussa all’Università degli Studi di Trieste, compare il termine crèz che significa “trippa”. Il primierotto, come ricorda la Longo, “fa parte del ceppo dei dialetti veneto-alpini, è molto vicino al feltrino, ma possiede proprie peculiarità che lo distinguono nettamente dagli idiomi delle valli e delle aree confinanti. Anticamente, con molta probabilità, aveva caratteristiche simili a quelle delle altre vallate dolomitiche ladine, ma le immigrazioni, le miniere e gli scambi commerciali le modificarono, lasciando sopravvivere solo qualche termine […]. Nel primierotto sono presenti elementi preromani, ladini, tedeschi ma è un idioma fondamentalmente di origine latina e veneta, con limitata influenza trentina”.
Il termine crèz, ormai in disuso, deriva dal medio alto tedesco kroese e si ritrova anche nei termini tirolesi kres o krês, kreas, ed anche kröss (“trippa di vitello”, parola quest’ultima riportata in un vocabolario del 1663). Non si tratta di un germanismo recente, quanto piuttosto di un termine di origine tedesca antica, risalente probabilmente al periodo delle invasioni barbariche dei Longobardi.
La Valle di Primiero (più di frequente detta semplicemente Primiero, o Primör in tedesco) è situata nella regione delle Dolomiti del Trentino orientale, ad una altitudine media di circa 700 metri, e comprende i sei Comuni di Fiera di Primiero, Imer, Mezzano, Siròr, Tonadico e Transacqua. La valle, conosciuta anche come valle del Cismòn, fa parte del comprensorio del Primiero-Vanoi-Mis che raggruppa anche il Comune di Canal San Bovo, situato nel Vanoi, e Sagron Mis, piccolo Comune tra il Passo Cereda e Gosaldo.