Anche il lampredotto nelle carte da gioco di Spelluzzico
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Dal 10 al 16 febbraio 2020 il Comune di Firenze, tra le numerose iniziative promosse per celebrare la ricorrenza di San Valentino, ha esposto una collezione di dieci manifesti dedicati a questo giorno particolare – opera dello street artist “Z.A.” – che “attraverso la gestualità del bacio si rivolgono alla parte più emotiva di chi osserva, perché poche cose sono capaci di toccarci nel profondo più di un bacio dato con amore”.
Al secolo Alan Zeni, Z.A. è un poliedrico artista lodigiano che ha fatto del bacio il suo elemento artistico distintivo prendendo ispirazione da Saul Steinberg, il disegnatore romeno del periodico statunitense “The New Yorker”.
Tra i poster che hanno deliziato i fiorentini a San Valentino anche uno dedicato al panino tipico locale – “Love is Lampredotto” affisso in via Antonio Pacinotti – nel quale l’ipotesi che la tradizionale frattaglia simbolo della fiorentinità sia inscindibile dal più nobile dei sentimenti viene dimostrata facendo notare come tutte le lettere della parola “amore” siano già presenti nella parola “lampredotto”. Gli altri manifesti artistici parte della stessa collezione erano altresì visibili nelle principali strade cittadine (viale Alessandro Volta, viale Filippo Strozzi, via Vittorio Emanuele II, via Salvador Allende, via di Villamagna, via Almerico da Schio, e via Circondaria).
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Come ricorda Leo Codacci nella prefazione al volume originale, in “Troppa Trippa” Indro Neri ha proposto “uno studio, una ricerca accurata, un atto di amore che esaltano la stessa storia tenuta in vita a Firenze dai ventisette trippai” ed il volume, che era di quasi duecento pagine ma viene ora ripubblicato in agili Quaderni, “è anche far poesia di quella vera… particolarmente per la trippa”. In questa deliziosa ricerca, che aveva impegnato l’autore per tre lunghi anni, era contenuta la storia dei trippai dall’antichità ad oggi, le ricette toscane sulla trippa, quelle regionali da tutta Italia e quelle caratteristiche di ogni nazione oltre ad indicazioni culinarie ripescate da antichi manoscritti o grazie alla tradizione popolare; e ancora curiosità sulla trippa, notizie sulle confraternite italiane e straniere per la promozione della trippa nel mondo, la trippa nella poesia, nella letteratura e nei fumetti, modi di dire e proverbi sulla trippa e molto altro ancora. Tutti questi contenuti – rivisti ed ampliati da nuove ricerche – vengono ora raccolti periodicamente nella collana dei Quaderni di TroppaTrippa.com, pubblicazioni tematiche per la gioia di chi ama la trippa anche se è troppa.
Fiorentino, editore, scrittore e giornalista, dal 1997 Indro Neri si occupa di trippa, collabora regolarmente a riviste, siti Internet e blog, ed ha al suo attivo numerosi libri. Appassionato di viaggi e di storia della gastronomia italiana e straniera, è stato ospite di Rai Uno e Rete 4 in veste di esperto di trippa nel mondo ed è tuttora regolarmente invitato a presenziare fiere, concorsi ed eventi gastronomici sul quinto quarto. Uno dei fondatori della Accademia della Trippa nel 2008, nel 2019 è stato insignito del titolo di Commendatore d’Onore della Confraternita d’la Tripa di Moncalieri e dal 2023 fa parte della North American Tripe Association. Indro è sempre disponibile per collaborazioni, interventi e presentazioni sulle mille curiosità legate al tema della trippa.
Per salvaguardare e promuovere la tradizione della trippa, parte del ricavato della vendita dei Quaderni di TroppaTrippa.com viene utilizzato per finanziare trippai nel resto del mondo impegnandosi attivamente in progetti che – in una maniera o nell’altra – hanno a che vedere con il quinto quarto.
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