25 Marzo 2014

Condividi l'articolo

Il nuovo quaderno

Piemonte: Busecchia (terza variante)

Un chilo di trippa, una cipolla, un chiodo di garofano, un sedano, un porro, due carote novelle, un etto di polpa di pomodoro, due patate, un etto di fagioli bianchi o di fagioli borlotti, un cavolo cappuccio, un etto di pancetta magra, mezzo etto di burro, mezzo etto di grasso di prosciutto, uno spicchio di aglio, due ciuffi di prezzemolo, formaggio parmigiano, sale e pepe (quattro persone).

In una pentola possibilmente di terracotta fare bollire per circa tre ore a fuoco moderato la trippa in abbondante acqua con la costola di sedano e mezza cipolla nella quale sia stato infilato il chiodo di garofano. Poi scolarla, mettendo da parte il liquido di cottura e tagliare la trippa a listerelle. Nel frattempo in una padella fare soffriggere nel burro per qualche minuto la pancetta a fettine, la cipolla ed il porro. Poi aggiungervi il cuore del sedano affettato, le carote anch’esse affettate, mescolare bene ed unirvi la polpa di pomodoro. Lasciare insaporire per una decina di minuti ed aggiungervi quindi la trippa, un po’ di sale e circa due litri del liquido di cottura tenuto da parte. Portare ad ebollizione e cuocere per circa mezz’ora a fuoco moderato prima di aggiungervi i fagioli lessati in acqua leggermente salata, il cavolo sbollentato per un quarto d’ora e tagliato a listerelle e le patate tagliate a dadini. Continuare la cottura per altri venti minuti. Cinque minuti prima di togliere dal fuoco, unire un trito di grasso di prosciutto, due cucchiai di formaggio parmigiano grattato ed una presa di pepe. Versare la trippa nei piatti sopra dei crostini di pane dorati nel burro all’ultimo momento e servire.

© Aerostato / TroppaTrippa.com

ARGOMENTI DELL'ARTICOLO

Iscriviti gratuitamente per non perdere i prossimi articoli

Loading

Ultimi articoli di trippa

SPAGNA – Zamora, situata nella regione spagnola di Castiglia e León, è una città con una ricca tradizione enogastronomica. La zona è conosciuta per i...

Domenica 30 marzo, fra le varie ricette insolite che sarà possibile assaggiare nel corso della prima edizione di “LampredOrto“, Terrazza Rodo offrirà anche la possibilità...

Un chilo di trippa, quattro zampetti di maiale, un litro di latticello, un ciuffo di prezzemolo, una scorza di limone, sale e pepe (quattro persone)....

L’azienda olearia Fratelli Carli, fondata nel 1911, ha una storia lunga oltre un secolo ed è conosciuta soprattutto per il suo olio. La qualità e...

“La farmacia domestica è in cucina” ricorda Francesco Chapusot, l’autore del ricettario “La vera cucina casalinga, sana, economica e dilicata”, pubblicato nel 1851 dalla Tipografia...

Piemonte: Busecchia (terza variante)

Un chilo di trippa, una cipolla, un chiodo di garofano, un sedano, un porro, due carote novelle, un etto di polpa di pomodoro, due patate, un etto di fagioli bianchi o di fagioli borlotti, un cavolo cappuccio, un etto di pancetta magra, mezzo etto di burro, mezzo etto di grasso di prosciutto, uno spicchio di aglio, due ciuffi di prezzemolo, formaggio parmigiano, sale e pepe (quattro persone).

In una pentola possibilmente di terracotta fare bollire per circa tre ore a fuoco moderato la trippa in abbondante acqua con la costola di sedano e mezza cipolla nella quale sia stato infilato il chiodo di garofano. Poi scolarla, mettendo da parte il liquido di cottura e tagliare la trippa a listerelle. Nel frattempo in una padella fare soffriggere nel burro per qualche minuto la pancetta a fettine, la cipolla ed il porro. Poi aggiungervi il cuore del sedano affettato, le carote anch'esse affettate, mescolare bene ed unirvi la polpa di pomodoro. Lasciare insaporire per una decina di minuti ed aggiungervi quindi la trippa, un po' di sale e circa due litri del liquido di cottura tenuto da parte. Portare ad ebollizione e cuocere per circa mezz'ora a fuoco moderato prima di aggiungervi i fagioli lessati in acqua leggermente salata, il cavolo sbollentato per un quarto d'ora e tagliato a listerelle e le patate tagliate a dadini. Continuare la cottura per altri venti minuti. Cinque minuti prima di togliere dal fuoco, unire un trito di grasso di prosciutto, due cucchiai di formaggio parmigiano grattato ed una presa di pepe. Versare la trippa nei piatti sopra dei crostini di pane dorati nel burro all'ultimo momento e servire.

© Aerostato / TroppaTrippa.com

ARGOMENTI DELL'ARTICOLO

Non perdere i prossimi articoli

Loading

25 Marzo 2014

Condividi l'articolo!

Ultimi articoli di trippa

SPAGNA – Zamora, situata nella regione spagnola di Castiglia e León, è una città con una ricca tradizione enogastronomica. La zona è conosciuta per i...

Domenica 30 marzo, fra le varie ricette insolite che sarà possibile assaggiare nel corso della prima edizione di “LampredOrto“, Terrazza Rodo offrirà anche la possibilità...

Un chilo di trippa, quattro zampetti di maiale, un litro di latticello, un ciuffo di prezzemolo, una scorza di limone, sale e pepe (quattro persone)....

L’azienda olearia Fratelli Carli, fondata nel 1911, ha una storia lunga oltre un secolo ed è conosciuta soprattutto per il suo olio. La qualità e...

“La farmacia domestica è in cucina” ricorda Francesco Chapusot, l’autore del ricettario “La vera cucina casalinga, sana, economica e dilicata”, pubblicato nel 1851 dalla Tipografia...