Appuntamento oggi pomeriggio con la Sagra della trippa nella frazione di Casasco d’Intelvi, nel comune accorpato di Centro Valle Intelvi, in provincia di Como. A partire dalle 18:30 il borgo si trasformerà in un punto di ritrovo per tutti gli appassionati della cucina tradizionale, pronti a gustare oltre due quintali di trippa preparati con amore e dedizione dai volontari e dagli Alpini locali. Nata negli anni Settanta per iniziativa degli “Amici della Trippa”, la sagra è divenuta un appuntamento imperdibile per riscoprire una delle ricette più antiche e saporite della gastronomia lombarda.
Dalla caratteristica piazza Panèe, cuore del borgo, la festa si è trasferita nell’ex palazzo municipale in via Cavalier Perolini e viene preparata con una moderna “culdera” da trecento litri che garantisce il rispetto delle ricette tramandate da generazioni. La culdera originale, un grande paiolo usato per decenni per la lavorazione del latte nella latteria sociale, è oggi custodita nel museo etnografico del paese.
Accanto alla trippa, non mancheranno altre specialità alla brace, per un menù che saprà accontentare tutti i palati. Il ricavato dell’evento sarà devoluto in opere di solidarietà.
“Le prime trippate, oltre cinquant’anni fa” – commenta Giulio Zanotta, segretario dell’Associazione Alpini della Valle d’Intelvi – “sono state l’inizio di una tradizione che si è rafforzata nel tempo, diventando un punto di riferimento per la comunità. Per gli Alpini di Casasco d’Intelvi, forti del legame con le tradizioni locali, la Sagra della trippa è un’occasione per celebrare la cultura del cibo e il senso di appartenenza alla propria terra”.
“La Sagra della trippa è un appuntamento imperdibile per chi desidera scoprire il vero spirito della Valle” afferma Matteo Augustoni, presidente di Valle Intelvi Turismo. Un evento che celebra non solo la tradizione culinaria, ma anche il senso di appartenenza a una comunità che custodisce con orgoglio le proprie radici; un’occasione perfetta per chiudere in bellezza le manifestazioni gastronomiche estive della Valle d’Intelvi.