Tre chilogrammi e mezzo: tanto pesa il piatto di trippa realizzato da Daniela Gugole di StudioArte.DG. Va precisato però che si tratta di una scultura in bronzo, posata su un tagliere in legno, realizzata per premiare il vincitore dell’edizione 2025 del concorso per “La tripa pì bona de San Valentin“, una sfida gastronomica inserita nell’ambito della Fiera di San Valentino di Bussolengo. L’opera dell’artista veronese è una scultura di venti centimetri di diametro, modellata a mano e raffigurante un piatto di trippa, realizzata tramite fusione in bronzo a cera persa secondo il metodo che risale a Benvenuto Cellini.
La fonderia artigiana StudioArte.DG offre una vasta gamma di soluzioni in campo artistico – dalle medaglie alle targhe, dai busti ai monumenti – curando ogni dettaglio: ogni modello in cera viene lavorato interamente a mano con sottosquadro e microparticolarità, seguendo il progetto del cliente dal bozzetto all’opera finale.