Il nome del ristorante, Ego, dice tutto: rappresenta la consapevolezza dell’Io. Non a caso Lorenzo De Lio e Beatrice Venturini lo hanno scelto perché vogliono che rifletta la loro visione, la loro personalità e la loro passione racchiudendo così le esperienze che hanno fatto in Spagna, Svizzera, Inghilterra, Messico. Ogni ricetta è dunque un viaggio, una contaminazione di ingredienti da luoghi vicini e lontani, un punto di incontro fra culture gastronomiche. E la trippa, ingrediente principe della tradizione romana, non è da meno: nella sua versione gourmet – tuorlo d’uovo marinato in sakè e soia, servito con jus di trippa, piselli alla brace e tartufo nero – lo chef De Lio abbina il brodo di trippa a sapori orientali, fondendo tradizione ed innovazione in una esperienza gastronomica contemporanea.