La fattoria La Leccia, sulle colline di Montespertoli nel cuore del Chianti, ha ospitato martedì 25 giugno la “Lampredotto’s Night“, una serata dedicata alla specialità fiorentina. Due le proposte in menù – lampredotto in inzimino e lampredotto alla puttanesca – con una ottima “digressione vegetariana” di trippa finta al pomodoro (frittata tagliata a striscioline), precedute da un ricco buffet a base di couscous, fritto misto, salumi, crostini, insalata, e focaccia al pomodoro.
Alle due ricette col lampredotto era possibile abbinare una delle etichette della fattoria. Ve ne erano disponibili ben cinque delle sette prodotte dalla famiglia Bagnoli, ovvero Boh, Cantagrillo, La Leccia Superiore, La Leccia Riserva e Gotarossa.
C’è voluta tanta, troppa autodisciplina per decidere di fermarsi con la degustazione dell’antipasto (specialmente della impareggiabile mortadella di Prato) e passare alla consumazione del lampredotto. Tra i due, quello in inzimino era decisamente il più tenero e delicato, mentre quello alla puttanesca aveva un sapore più deciso grazie alle olive nere ed alla dosata piccantezza. Come accompagnamento ho scelto un buon calice di Boh, un fresco spumante brut di uva Sangiovese raccolta non del tutta matura e rifermentata secondo il metodo Martinotti. Piacevolissima la serata nei locali della villa padronale, allietata da un sottofondo di musica jazz ben selezionato e da un’ottima compagnia a tavola.