Pizzighettone festeggia San Bassiano con la trippa
Un tempo avamposto militare romano, Pizzighettone è un borgo storico sulle rive dell’Adda in provincia di Cremona che oggi offre […]
Un chilo di trippa, mezzo chilo di cipolle bianche, mezzo litro di latte, mezzo etto di burro, venti grammi di farina, una presa di noce moscata, un po’ di prezzemolo, sale e pepe (quattro persone).
Un tempo era questa ricetta del Lancashire a rappresentare il piatto forte delle osterie delle Midlands e dell’Inghilterra del nord che ora invece servono pesce fritto e patatine. Vale la pena segnalare, a titolo di curiosità, che questa stessa preparazione, ma con la sostituzione di margarina al posto del burro, veniva raccomandata anche nell’edizione del 1946 della rivista per infermiere “Queen’s Nurses’ Magazine” come alimento indicato per gli invalidi con il nome di Fricassee of tripe (sebbene non si tratti tecnicamente di una fricassea, non essendoci negli ingredienti l’uovo o il limone). Per preparare questo piatto – che era uno dei preferiti del comico Stan Laurel (lo Stanlio di Stanlio & Ollio) – far bollire nel latte la trippa tagliata a listerelle per circa un’ora. Nel frattempo in una padella incorporare la farina al burro fuso e lentamente versarvi il latte di cottura della trippa fino ad ottenere una salsa densa che andrà portata ad ebollizione dopo avervi unito sale, pepe e noce moscata. Aggiungervi quindi la trippa e le cipolle e lasciare insaporire il tutto per qualche minuto. Servire ben calda a tavola cospargendo di prezzemolo tritato ed accompagnando con purè di patate; una combinazione, quella delle cipolle e patate che ritroviamo anche nella simile ricetta inglese della tripe pie, la torta salata di trippa.
Un tempo avamposto militare romano, Pizzighettone è un borgo storico sulle rive dell’Adda in provincia di Cremona che oggi offre […]
USA – La Philadelphia pepper pot soup è una zuppa tradizionale della Pennsylvania che ha lasciato il segno nella storia […]
Il più recente Quaderno pubblicato: acquistalo subito!
Come ricorda Leo Codacci nella prefazione al volume originale, in “Troppa Trippa” Indro Neri ha proposto “uno studio, una ricerca accurata, un atto di amore che esaltano la stessa storia tenuta in vita a Firenze dai ventisette trippai” ed il volume, che era di quasi duecento pagine ma viene ora ripubblicato in agili Quaderni, “è anche far poesia di quella vera… particolarmente per la trippa”. In questa deliziosa ricerca, che aveva impegnato l’autore per tre lunghi anni, era contenuta la storia dei trippai dall’antichità ad oggi, le ricette toscane sulla trippa, quelle regionali da tutta Italia e quelle caratteristiche di ogni nazione oltre ad indicazioni culinarie ripescate da antichi manoscritti o grazie alla tradizione popolare; e ancora curiosità sulla trippa, notizie sulle confraternite italiane e straniere per la promozione della trippa nel mondo, la trippa nella poesia, nella letteratura e nei fumetti, modi di dire e proverbi sulla trippa e molto altro ancora. Tutti questi contenuti – rivisti ed ampliati da nuove ricerche – vengono ora raccolti periodicamente nella collana dei Quaderni di TroppaTrippa.com, pubblicazioni tematiche per la gioia di chi ama la trippa anche se è troppa.
Fiorentino, editore, scrittore e giornalista, dal 1997 Indro Neri si occupa di trippa, collabora regolarmente a riviste, siti Internet e blog, ed ha al suo attivo numerosi libri. Appassionato di viaggi e di storia della gastronomia italiana e straniera, è stato ospite di Rai Uno e Rete 4 in veste di esperto di trippa nel mondo ed è tuttora regolarmente invitato a presenziare fiere, concorsi ed eventi gastronomici sul quinto quarto. Uno dei fondatori della Accademia della Trippa nel 2008, nel 2019 è stato insignito del titolo di Commendatore d’Onore della Confraternita d’la Tripa di Moncalieri e dal 2023 fa parte della North American Tripe Association. Indro è sempre disponibile per collaborazioni, interventi e presentazioni sulle mille curiosità legate al tema della trippa.
Per salvaguardare e promuovere la tradizione della trippa, parte del ricavato della vendita dei Quaderni di TroppaTrippa.com viene utilizzato per finanziare trippai nel resto del mondo impegnandosi attivamente in progetti che – in una maniera o nell’altra – hanno a che vedere con il quinto quarto.
Clicca qui per l’elenco dei progetti microfinanziati con le vendita dei Quaderni