Sabato 2 novembre 2024 si rinnova a Dogliani (Cuneo) il tradizionale appuntamento con la Fiera dei Santi e la cisrà, saporita zuppa a base di trippe, ceci e molte verdure autunnali, preparata secondo una ricetta antica (e segreta) tramandata da generazioni. Per trovare le origini della cisrà bisogna risalire indietro nel tempo. Si racconta, infatti, che – in occasione della Fiera dei Santi – i pellegrini e i fedeli che percorrevano a piedi chilometri per partecipare alle funzioni religiose e all’ultimo mercato prima del periodo invernale, potessero rifocillarsi con una tazza calda di questa minestra offerta loro dai membri della Confraternita dei Battuti. Questa tradizione piemontese, in uso fin dal 1600, ha dato via via origine a una fiera di livello nazionale che si ripete ogni anno.
Dalle ore 8:30 della mattina fino ad esaurimento, sotto l’antica Ala Mercatale e la tensostruttura (piazza Confraternita e piazza Martiri della Libertà) avverrà dunque la distribuzione di cisrà, salumi e formaggi tipici e dolci accompagnati dalla degustazione di Dogliani Docg dei produttori delle Bottega del Vino Dogliani Docg. Il programma della giornata prevede anche il mercato con circa 300 espositori, che sarà il cuore pulsante della manifestazione, e che presenta i prodotti dell’eccellenza gastronomica del territorio (formaggi, dolci, composte, miele, ortofrutta) e, alle ore 10:30 ed alle ore 15:30, visite guidate dal professor Claudio Daniele alla Chiesa della Confraternita dei Battuti. Fino al 10 novembre poi, nel corso della “Settimana gastronomica della cisrà” sarà possibile degustare questo gustoso piatto presso numerosi ristoranti doglianesi.