L’azienda olearia Fratelli Carli, fondata nel 1911, ha una storia lunga oltre un secolo ed è conosciuta soprattutto per il suo olio. La qualità e l’attenzione al dettaglio hanno portato Fratelli Carli ad essere riconosciuta come “Marchio storico d’interesse nazionale”. Distribuito come omaggio ai clienti, il primo ricettario Carli è stato pubblicato nel 1936, curato da Amedeo Pettini, capocuoco della Casa Reale, ed arricchito dalle illustrazioni di Giuseppe Cappadonia. Negli anni ne sono stati pubblicate diverse versioni. Nella edizione del 1970 vengono riportate tre ricette di trippa:
50 – Minestra di trippa e zucchine – Una cipolla, 1/2 bicchiere di «Olio Carli», uno spicchio di aglio, 200 gr. salsiccia, 200 gr. trippa cotta tagliata a listerelle, un pugnetto di funghi secchi, 6 zucchini, sale, pepe, 150 gr. riso, parmigiano. Fate soffriggere nell’olio la cipolla tritata, aggiungetevi l’aglio e bagnate con acqua. Mettetevi la salsiccia tagliata a piccoli pezzi, i funghi rinvenuti in acqua tiepida e gli zucchini tagliati a fettine, il sale ed il pepe. Infine gettatevi il riso e servite con formaggio grattugiato.
63 – Zuppa di trippa – Una cipolla, una carota, sedano, prezzemolo, mezzo bicchiere di «Olio Carli», mezzo kg. di trippa già cotta tagliata a listerelle, salvia, mezzo bicchiere di vino bianco, un litro di brodo, parmigiano, crostini di pane al forno, sale. Soffriggete nell’olio i sapori tritati in olio, unitevi la trippa, fate insaporire ed aggiungete la salvia; versate poi il vino bianco e fate asciugare a fuoco vivo, quindi unite il brodo e fate cuocere una mezz’ora abbondante. Mescolate qualche cucchiaio di formaggio e servite su crostini di pane.
179 – Trippa stufata – Un kg. di trippa mista precotta e tagliata a listerelle, una cipolla, uno spicchio di aglio, prezzemolo, un bicchiere di «Olio Carli», sale, pepe, salsa di pomodoro, parmigiano grattugiato. Rosolate in olio la cipolla tritata, aggiungetevi il prezzemolo e l’aglio tritati, poi la trippa, salate pepate e unite il pomodoro ed un po’ d’acqua; coprite e lasciate stufare lentamente. Dopo circa un’ora e mezza potete passare il tegame in forno per dieci minuti dopo aver cosparso la superficie di parmigiano grattugiato.