3 Luglio 2015

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Il nuovo quaderno

Trippa con idromele

Cristina Bowerman, chef italiana di Glass Hostaria e Romeo Chef&Baker, consacrata nel 2010 con una stella Michelin, è una degli Chef Ambassador per Expo Milano 2015. Nella sezione delle “World Recipes” dell’Esposizione Internazionale di Milano, Cristina ci offre una ricetta di trippa presentata a Identità Golose 2015 con protagonista il miele ed i prodotti delle api, che utilizza la trippa a “nido d’ape”. Si tratta della trippa “menudo style” con idromele al limone che unisce la tradizione romana a quella della cucina messicana, rendendo la trippa – spesso considerata un alimento poco elegante – protagonista di un piatto raffinato, colorato e con sapori molto freschi ed intriganti grazie alla cottura particolare ed all’uso delle spezie:

Ingredienti per 4 persone: 1 trippa di manzo nella cuffia, 3 lime, 2 cucchiai da tè di buccia di limone, 500 grammi di brodo di manzo, 33 grammi di sedano a piccoli cubetti, 33 grammi di carote a piccoli cubetti, 33 grammi di cipolle a piccoli cubetti, 120 grammi di patate in purea, 2 mazzetti di coriandolo, 1 mazzo di spinacino, 1 cucchiaio da tavola di peperoncini piccanti in pasta, 1 cucchiaio da tavola di mandorle tostate e sbriciolate, 4 cucchiai da tavola di idromele, 1 grammo di alloro, 10 grammi di bacche di ginepro, 10 grammi di pepe nero, 5 grammi di sale. Cucinare la trippa nella pentola a pressione con il mirepoix (carote, cipolle e sedano), il fondo di carne, gli odori e 5 grammi di sale. Tagliarla nella forma desiderata ed irrorarla con il succo di lime. Mescolare le zeste del lime alla purea di patate. Sbollentare il coriandolo e frullarlo con lo spinacino, un goccio di olio e sale. Ricordarsi di tenere da parte 12 foglioline per la decorazione. Mettere sul fondo del piatto la purea di patate e distribuirvi sopra le mandorle tostate. Sistemarvi sopra la trippa, facendo attenzione ad evidenziare la trama a nido d’ape. Versare in alcune “celle” la salsa verde e nelle altre la chili paste. Completare con un cucchiaio di idromele sul fondo.

© Aerostato / TroppaTrippa.com

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